sai amik stamattina ho dovuto prendere la metro, dopo anni che non la prendevo ..
al che ho fatto i biglietti da una signora bigliettaia con cui mi è sembrato avere un dialogo surreale..
“Due biglietti x la metro, grazie”
“Andata e ritorno?”
“Shi shi”
“Ma dove deve arrivare?”
“A xxx”
“Capisco, e tra quanto prende il treno?”
“Non so, appena passa”
“E al ritorno, torna sempre da lì o cambia zona?”
Inizio a sudare freddo.
“Torno sempre da lì”
“Bene, a che ora torna?”
“Signora, non lo so. Davvero non lo so”
Poi mi ha spiegato che i biglietti della metropolitana ora sono con orario di partenza e con la stazione di destinazione, nulla può essere improvvisato. E chi aveva idea!!
Io ero veramente sconvolta, mi sembrava tutto così surreale, invadente, con la fila dietro di persone.. ho pensato che dovessi spiegare anche perché andavo lì e se eventualmente non mi vergognassi di esistere, boh.
Alla fine mi ha anche chiesto
“Posso chiedervi se avete una caramella all’anice?”
Pure con la scelta mirata del gusto. No, non ce l’ho, voglio solo andarmene da questa biglietteria!