World Challenges Association Io credo che il confine tra legalità e illegalità non possa essere oggettivo, non fino a quando il legislatore è uno stipendiato da un ente che può licenziarlo in un qualsiasi momento. Cioè se noi non capiamo che dietro le leggi di uno stato ci sono degli interessi economici specifici (individualistici) di alcuni soggetti non eleggibili da nessuno ... significa che noi gente comune non possiamo avere un metro serio per poter misurare le parole di un nostro simile e stabilire se sta calunniando o se sta affermando delle precise accuse.
Faccio un esempio terra-terra ...
Quante volte abbiamo ascoltato la pubblicità ben sapendo che si tratta di un messaggio ingannevole, eppure non è mai stata arrestata nessuna un azienda per aver dichiarato il falso. Tuttavia è successo un infinità di volte che qualche venditore sia stato condannato per aver mentito ad un suo cliente.
Perché una azienda può mentire e un singolo venditore no?
Il fatto è che non c'è una legge chiara che stabilisce fino a quanto si può mentire, e questo perché le leggi sono fatte apposta per lasciar adito a mille interpretazioni! In altre parole le leggi sono contorte proprio perché ogni giudice, in base ai suoi interessi (le aziende pagano in segreto oltre ai pubblicisti pure un sacco di legali) deve sentirsi libero di poter sentenziare a suo piacimento.