https://www.ilpost.it/2025/03/14/la-citta-proibita-gabriele-mainetti/?homepagePosition=12
Un film di arti marziali italiano,una scelta audace,che dopo il tonfo di Freaks out punta su un genere di film che sul pubblico italiano non attecchirà.
Non voglio fargliene una colpa , ho sentito una sua intervista su YouTube fatta da Dario Moccia,e devo dire che la poca simpatia e considerazione che avevo nei suoi confronti,dopo averla vista si è azzerata.
Atteggiamento presuntuoso a tratti antipatico e con un po' troppo ego, l'originalità e unicità che propone in questo contesto storico italiano si ferma a metà.
Ho visto i suoi due film precedenti e lasciatemelo dire,mi hanno lasciato ben poco nella memoria, ci sono film visti anni fa,visti una volta mi sembra di averli visti ieri.
Il suo cinema a parte l'originalità della storia sono dei film che invece di saccheggiare dai grandi registi come Del Toro, Spielberg, Zemeckis ecco lui sembra riproporre dei film Marvel, perché vuole convincere quel pubblico,ma secondo me ormai anche quello sta scomparendo,o comunque non ci andava,per non parlare del pubblico più di massa che come tutti sapete va solo sotto le feste per guardare Siani et similia.
Spero di sbagliarmi e vedere questo film incassare,ma che soprattutto sia bello e godibile, cosa che per i due film precedenti mancava per diversi tratti del film.
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