Il bisogno di sentirsi superiori agli altri può derivare da diverse cause, sia psicologiche che sociali. Spesso, questo atteggiamento nasce da un’insicurezza profonda, alcune persone, non sentendosi abbastanza valide, cercano di compensare sminuendo gli altri o mettendosi in una posizione di vantaggio. Un altro fattore può essere l’educazione e l’ambiente sociale. Se qualcuno è cresciuto in un contesto competitivo, dove il valore personale veniva misurato solo in base ai successi o al confronto con gli altri, potrebbe aver interiorizzato l’idea che per essere "migliore" deve dimostrare la propria superiorità sugli altri. Ci sono anche persone che assumono questo atteggiamento per mancanza di empatia, semplicemente non comprendono il danno che possono causare agli altri e vedono il mondo come una continua lotta per il dominio sociale. Poi ci sono anche alcuni casi in cui il bisogno di sentirsi superiori può essere un tratto legato a disturbi della personalità, come il narcisismo. Non significa necessariamente che chi si comporta così abbia un problema clinico, ma spesso questi atteggiamenti sono associati a un forte ego e alla necessità di validazione esterna. Alla base di tutto, però, credo che c’è quasi sempre una fragilità interiore, perché chi è davvero sicuro di sé non sente il bisogno di dimostrare nulla agli altri.