Esito analisi matematica 2

NameNick321

23 preso e portato a casa. C’é la possibilità di fare l’orale per poter aumentare il voto, ma così come aumentarlo può farlo diminuire/bocciare e dunque ripetere da capo lo scritto a uno dei prossimi appelli (e poi eventualmente di nuovo l’orale), non correrò mai un rischio del genere.

Ma ovvio che accetto ora. I voti sono solo numeri! Tanto ho già la media molto molto molto bassa quindi che vuoi che sia un 23. Faccio notare che il voto massimo dello scritto era 26 proprio come “penalità” sul fatto che l’orale non sia obbligatorio. Vi sembra giusto mettere 26 come voto massimo a uno scritto, che già di per se non molti superano? E quindi rendere la soglia del 18 ancora più complicata da raggiungere? Forse dovrei semplicemente non pensarci e pensare invece che quest’esame me lo sono tolto alla primissima sessione e non è stato neppure un 18.

A ottobre inizierò analisi 3, che sarà molto più complicata e con un tasso di bocciature molto molto molto molto più alto. So che si tratta di analisi complessa quindi come prerequisiti credo di dover sperare cose come modulo, radici n-esime, de moivre. Ma poi? Ad esempio per capire analisi 3 si devono conoscere gli integrali di analisi 2 oppure non servono perché sono cose completamente diversi quelli della3?Cioé potrò direttamente imparare quelli della 3? Lo chiedo perché il capitolo sugli integrali della 2 non l’ho mai fatto quindi non so proprio nulla sull’argomento. Cioè insomma, considerando che da oggi fino a ottobre non toccherò più analisi, cosa è che dovrò necessariamente studiare prima di iniziare la lezione 0 di analisi 3? Perché anche quella non è che voglio trascinarmela per altri 10 anni! Sicuramente non la darò a primo appello come adesso la 2 dato che sarà molto più complicata e inoltre avrà pure l’orale obbligatorio quindi le probabilità di bocciare aumentano eccome… intanto però devo ancora dare fisica 1 del primo anno che mi inquieta molto più di analisi 3…

@Giulio_M @zeunig356

Giulio_M

NameNick321 Ma ovvio che accetto ora

Bene, direi che è la cosa più ragionevole ahah!
Quanto al voto massimo, anche da me era simile invece per analisi 1 (orale non obbligatorio nel mio caso, ma voto dello scritto mi pare limitato a 27, va beh ma chissene frega).

Analisi 3 di solito non c'è nemmeno nei corsi di ingegneria, nel senso che hai analisi 2 più corposa (quindi invece è spacchettata 2 e 3). Tu sei arrivato agli integrali multipli con analisi 2, quindi oltre che integrali doppi, anche integrali tripli, con i casi integrale di superficie, integrale di volume... Diciamo, ciò che non hai trattato, lo farai sicuramente nel corso di analisi 3, poi avrai approfondimenti su formalismi matematici (rotore, divergenza...), flusso vettoriale.

Sicuramente ti direi, prima comunque pensa all'esame di fisica 1.

NameNick321

Giulio_M

Da me analisi 3 si fa ad ingegneria. Anche altri la fanno ma anziché chiamarla analisi 3 la chiamano “metodi matematici”. Nella 2 abbiamo fatto integrali doppi e tripli di Lebesgue e integrali curvilinei di 1 e 2 specie, forme differenziali. Analisi 2 e 3 da 6 cfu ciascuno. Però appunto non so se per analisi 3 devo saper fare gli integrali della 2 per forza o se posso direttamente capire gli argomenti della 3, cioé analisi complessa

Giulio_M

NameNick321 ok, si probabilmente sarà anche un mix di argomenti. Poi dal piano di studio ufficiale, vedrai più di preciso.

Pork_Eater

Metodi matematici è una cosa differente, se vuoi una applicazione di quanto studiato finora, più che una prosecuzione. Tieni presente che certe gestioni del voto c'erano anche molti anni fa, quando mi sono laureato io, e quando gli esami avevano un programma circa il doppio di quelli attuali. Anche io mi accontentai di un 25, visto che solo 1 studente su 5 era arrivato alla sufficienza e che avevo "discusso" con la prof, che mi aveva obbligato ad un orale di oltre tre ore. A volte bisogna sapere quando fermarsi.

NameNick321

Pork_Eater

Da me si chiama “analisi Matematica 3”, non “metodi”. Ho detto che altri lo chiamano metodi, ad esempio gli studenti di Fisica, ma il programma é molto simile. Comunque sempre del campo C dei complessi parliamo. Poi gli argomenti comunque dipendono da docente a docente, anche se il nome del corso é ipoteticamente identico possono esserci differenze abissali nei contenuti e sul come e con che intensità vengono trattati. Comunque la mia é analisi 3 a tutti gli effetti, non é “metodi”.

E comunque non accosterei mai la parola “accontentato” con un 25 che per me è un voto enorme per una facoltà scientifica. Per me sono voti altissimi dal 24 in su, considerando che 3 dei 5 esami li ho passati con meno di 24… ho una media bassissima, credo la più passa di tutti i miei colleghi di corso. Non ho nemmeno un 18 ma ho comunque la media più bassa degli altri perché se magari qualcun altro ha un 18 (pochissimi hanno accettato dei 18) ha poi compensato con voti di gran lunga più alti, invece i miei sono tutti sulla cresta del 20 circa

Pork_Eater

NameNick321 Guarda, te lo dico come suggerimento: nella tua carriera universitaria dovrai far coinciliare due interessi: quello di andare veloce e quello di avere voti più alti possibili. Non devi fare come ho fatto io, che rifiutavo i 28, ma nemmeno accontentarti troppo e sempre, perché poi finisci con il perdere autostima. Il voto alto ti fornisce sicurezza, capacità, autorevolezza, ti aiuta a credere in te stesso. Già dire che sei quello con la media più bassa, come a dire "tanto sono una merdaccia", è profondamente sbagliato. Se arrivi a capire concetti difficili come quelli che studi, vuol dire che le capacità ce le hai, devi solo studiare meglio e di più. Io il primo anno avevo una media bassina, ma poi sono arrivato a laurearmi con un voto a tre cifre, quindi sei decisamente in tempo per migliorare la tua carriera. Devi crederci e impegnarti nel modo giusto.

NameNick321

Pork_Eater accetterò sempre tutto senza mai rifiutare un voto. Tutto dal 18 in su. La prima sufficienza che avrò la verbalizzerò perché devo pensare agli altri esami e non sempre sugli stessi perché rifiuto. La mia intenzione è non starci 30 anni e dei voti mi interessa molto poco sopratt perché da me non è richiesto un voto minimo per accedere alla magistrale quindi anche laureandomi con 60 posso farla. Dell’ “autorevolezza” mi importa poco

Quindi si ricapitolando mi “lamenterò” costantemente della mia media , ma relativamente perché comunque accetterò sempre tutto subito senza rifiutare mai. Cioè non è perché finirò a laurearmi con 70 allora a un passo dalla laurea faccio la rinuncia oppure la prendo e la strappo e ricomincio da capo per prendere di più oppure abbandono totalmente tutto e non entro più in università. Non farò nessuna di queste cose

zeunig356

L'analisi complessa é abbastanza diversa. Forse agli integrali di linea dovrai dare una scorsa. Poi ci saranno le trasformate di Laplace e di Fourier, forse anche la Z. Poi la teoria della misura di Lebesgue. Le distribuzioni. Le equazioni differenziali a derivate parziali e infine c'era un capitolo su Probabilità e Variabili Aleatorie ( non so se c'é ancora ).

Lilli

zeunig356 avrei bisogno di un consiglio di dove poter ripassare analisi 1 e 2 velocemente, grazie

NameNick321

zeunig356 . Poi la teoria della misura di Lebesgue.

Misura di Lebesgue già fatta in analisi 2 per integrali doppi e tripli, ma io non l’ho studiata.
Si, ci sono trasformate Zeta e no, la parte di probabilità io la faccio al 2° semestre nell’esame di Teoria Dei Segnali (sono di ingegneria, non di Matematica)

NameNick321

Lilli perché devi ripassarle? Comunque esistono libri di testo a canali YouTube come Ingegnere Cerroni e Salvo Romeo, utile anche per algebra lineare e geometria