Antonio_Scalzo , non è una posizione fideista capire che la razionalità, cioè la capacità di ragionare secondo logica è la chiave per scoprire i segreti dell’universo, la razionalità è quella cosa che partendo da delle nozioni ti porta a fare un percorso logico per approdare ad una conclusione.
La posizione fideistica è quella che ha lo scientista, e ovviamente i credenti di basso livello culturale.
La differenza fra un cane e Dio, fra un oggetto materiale conosciuto e una divinità qualsiasi, è che il cane, l’oggetto, lo puoi misurare , toccare , pesare, guardare in bocca fargli gli esami del sangue, cioè fa parte dell’esperienza sensibile, il Dio delle religioni monoteiste è un qualcosa che esula dall’esperienza sensibile. Ci credi bene, non ci credi bene lo stesso, ma si deve partire dal concetto base, il termine <<DIO>> ha un significato ben preciso, delle caratteristiche divine che lo collocano in una certa posizione, partendo da questa definizione netta e non ambigua si può decidere di confutarla, altrimenti è un mischiare pere con bistecche, sempre cibo è ma cose diverse sono. Banalizzare e denigrare senza un concetto base solido porta a farsi ridere dietro da tutti, anche se magari ti danno ragione davanti perché si rendono conto che si ha a che fare con uno stolto. Occhio a dire che di Dio si sa tutto, filosoficamente parlando essendo eterno ed infinito, essendo Essere Assoluto. Causa incausata e come cavolo lol definiscono, l ‘essere umano , che è limitato non può conoscere appieno Dio, per via, appunto, delle limitazioni che ha l’uomo.
Perché se d vero che studiare senza riflettere è sbagliato peggio ancora sono le posizioni
Non studiare e riflettere
Non studiare e non riflettere.
Le primo caso, quello da te citato, saremmo in possesso delle nozioni , ma non sapremmo usarle
Nel secondo caso non saremmo in grado di usare delle nozioni, perché ne siamo privi
Nel terzo caso , saremmo senza nozioni e senza capacità di usarle.