Antonio_Scalzo , si , se si prova ad usare la scienza per parlare di metafisica si sbaglia, se si vuole mettere sullo stesso piano le cose. Lo stesso discorso vale al contrario usare la metafisica in modo improprio. È l’errore che fa chi discute partendo da una posizione fideistica, per partito preso, vale sia per gli atei che per i credenti. Si può usare la scienza per spiegare perché i testi sacri danno una spiegazione erronea di come è nato l’universo, ma, usando una frase attribuita a Galileo si deve fare una distinzione
<<È l'intenzione dello Spirito Santo d'insegnarci come si vadia al cielo e non come vadia il cielo.>>
La religione e tutto quello che gira attorno è distinto dalla scienza, sono 2 mondi diversi, si devono attaccare le teorie scientifiche usando il metodo scientifico, restando nel campo della scienza, si deve usare la filosofia con le sue armi per attaccare o per produrre prove /dimostrazioni logiche su Dio.
l’epistemologia è una branca della filosofia , chiamata anche filosofia della scienza , che non è che metta in contatto metafisica e scienza.
Poi ognuno tre le sue conclusioni, c’è chi crede e chi no, ma si deve partire sapendo di cosa e come si discute di un certo argomento.
la nascita di una religione può avere anche motivi poco nobili, la nascita del pensiero religioso, cioè il credere ad un Essere Assoluto, al Dio, è invece figlio di una ricerca, dare una spiegazione, perché si esiste. Il credere ad un Dio, Essere eterno ed esterno al mondo materiale, è cosa diversa che seguire una religione, fondare una religione, le due cose sono unite, ma hanno valori diversi, come chi crea una nuova ideologia politica e chi fonda un partito, partendo da quella ideologia, il più delle volte l’ideologia iniziale viene usata solo come paravento per fare i cavoli propri