Se per ateismo si intende non credere all’esistenza di una qualsiasi divinità e per divinità si accetta la definizione che ne da la filosofia allora non sono d’accordo con te, mentre se si fa il ragionamento che per divinità si intende qualsiasi cosa o persona che ci fa pendere dalle sue parole allora hai ragione, certo che mi sembra un ragionamento tirato per i capelli.
Capisco il tuo punto di vista, cioè che ci siano persone che idolatrano Tizio piuttosto che Caio o Sempronio, o che venerano la Ferrari o la Mercedes, ma allora siamo a livello di ignoranza cosmica in fatto di filosofia, da parte di queste persone.
Se prendiamo per buona la definizione di Dio che abbiamo in qualsiasi dizionario, ci di può impegnare in un discorso sulle dimostrazioni della sua esistenza e sulle confutazioni di queste dimostrazioni.
Considerarsi migliore degli altri ?
No, al massimo mi considero avere un pensiero diverso, pensiero che oltretutto si evolve, cambia in continuazione.