Specismo: la convinzione, errata, che l'essere umano sia il fine ultimo e l'apice dell'evoluzione naturale (spoiler: l'evoluzione non è finalistica, non è finalizzata, non è predeterminata; si basa su casualità, richiede necessariamente diversità e variazione, ed è ben rappresentata dal modello degli equilibri punteggiati; a chi volesse approfondire il tema, scientificamente, consiglio i saggi di Stephen Jay Gould e Niles Eldredge); quindi legittimato ad usare e abusare a piacimento degli altri esseri viventi; e a classificare questi ultimi, in modo del tutto arbitrario (non scientifico) in categorie "superiori" o "di serie A" (il gattino puccioso di cui ha parlato qualcuno: intoccabile) e categorie "inferiori" o "di serie B" (il maiale: brutto, quindi serenamente trucidabile). Tutto ciò denota profondissima arroganza ed enorme ignoranza.