Ritorna alle origini: quando l'uomo primitivo viveva solo di ciò che raccoglieva dalla natura, ed andava in giro a cercare frutta e verdura per tutto il giorno. Tutti lavoravano, e chi non lo faceva, non mangiava e moriva. Solo quando ci siamo evoluti ed abbiamo imparato a produrre, è stato possibile avere del surplus e creare le classi sociali. Quindi il lavoro nasce come necessità, e solo pochi privilegiati possono farne a meno. E ti dirò, se ti riferisci ai secoli scorsi, quando c'era una nobiltà, c'erano dei possidenti, pensa: cosa cambia rispetto ad oggi, quando ancora ci sono dei ricchi, anzi, ricchissimi? Cambia solo che col tempo la ricchezza si concentra sempre più, per cui la "platea" dei ricchi si riduce ed aumenta il divario con i poveri. Ma comunque tutti bisogna lavorare, tranne eccezioni. E non è schiavitù, perché il lavoro te lo puoi scegliere.