misterxyz1979 Cerca di afferrare quello che ho detto: a parità di esperienza, un laureato in agraria è molto meglio di un contadino, e non è presunzione, perché ha le basi teoriche per capire molto meglio quello che l'esperienza gli insegna. D'altronde le scoperte che ci hanno fatto progredire sono venute sì dall'osservazione della realtà, ma passando dallo studio della teoria che c'è a monte. La presunzione non è tale quando è un fatto: se io ne so molto più di te, non sono presuntuoso, sto solo constatando la realtà. Che poi si tenda, da giovani neolaureati, a sottovalutare l'importanza dell'esperienza, è un fatto che si riscontra spesso e ti do pienamente ragione, ma questo vale solo per alcuni e solo all'inizio della carriera. Già dopo 5 anni di esperienza, sei abbastanza esperto da poter discutere con un lavoratore non laureato anziano.