In Italia, la vendita di sostanze presentate come stupefacenti, ma che in realtà non lo sono, può configurare diversi reati, ciascuno con specifiche sanzioni
Truffa (Art. 640 Codice Penale):
Se una persona, mediante inganno, induce un'altra a pagare per una sostanza creduta droga, si configura il reato di truffa. Le pene previste sono:
Reclusione: da 6 mesi a 3 anni.
Multa: da €51 a €1.032.
Tentato Spaccio di Sostanze Stupefacenti (Art. 73 DPR 309/90):
In alcuni casi, la giurisprudenza ha considerato la vendita di sostanze inerti spacciate per stupefacenti come tentato spaccio. Le pene variano in base alla gravità:
Per droghe pesanti: reclusione da 6 a 20 anni e multa da €26.000 a €260.000.
Per droghe leggere: reclusione da 2 a 6 anni e multa da €5.164 a €77.468.
Per fatti di lieve entità: reclusione da 6 mesi a 4 anni e multa da €1.032 a €10.329.
Inoltre potresti essere denuciato anche per danno biologico, dato che inspirare nei polmoni zucchero a velo o formaggio grattuggiato può portare a polmoniti e altre patologie gravi.