La badante di mia madre, sia questa che la precedente, trovano sempre il sistema di prendersi 30 giorni di malattia e 30 di ferie tutte pagate. Se poi contiamo che mia madre passa due mesi all'anno in ospedale a fare terapia e che in questo periodo posso segnare solo un mese di ferie, succede che questi due mesi più l'improvvisate dei giorni di malattia sono ben tre mesi all'anno che non lavorano pur essendo pagate.
Ma in questi tre mesi se l'anziano deve essere assistito non può usare quei soldi per pagare un altra persona perché deve pagare la badante assente.
Dovrebbe essere lo stato a dare un reddito di sopravvivenza nei periodi in cui la gente non lavora, non deve essere il cittadino a dare soldi a chi non sta lavorando.
Posso capire che secondo contratto il lavoratore deve essere disponibile quei giorni e quindi gli togli la possibilità di trovare altro lavoro, e per questo sarebbe giusto pagare una somma inizialmente quando si fa il contratto, ma durante l'anno dovrebbe essere pagato solo quando lavora ( io penso sia giusto così).