I genitori ne sanno molto più di noi, quando siamo ragazzi. Sanno quanto è difficile la vita, quante difficoltà ci sono da affrontare. E le affrontano loro per proteggerci. Per difenderci, ingoiano loro il veleno della vita, ma ne soffrono. E le mamme possono arrivare a piangere. I padri no, perché gli uomini non devono piangere, ma soffrire in silenzio. Tra i pochi ricordi di mia madre che ho conservato ci sono le lacrime quando si rendeva conto che i soldi non bastavano per le nostre esigenze, e doveva chiederli a mia nonna e a mia zia.