Vino.
E riposto a proposito quello che penso dei "ciucciabirre".
Il ciucciabirre presidia di frequente locali pubblici come pub, bar e discoteche.
Ha sempre, perennemente la bottiglietta di birra alla bocca.
E da vero uomo beve rigorosamente a collo.
Ma diffidate dai ciucciabirre fake.
Quello vero si distingue per bersi la sua birra in piedi.
Con lo sguardo perso verso l'orizzonte o nel vuoto, scola la sua birra con lentezza indicibile.
Si unisce come sessualmente alla bottiglietta, come fa un cantante col suo microfono, e non sono rari i rimandi all'atto del sesso orale.
Il ciucciabirre guarda con fare finto-distaccato le altre persone che si svagano e interagiscono tra loro.
Si sente in difetto, e il suo scudo è proprio la bottiglietta.
Ogni tanto parla con qualcuno, ma sempre e solo maschi.
Lo fa mantenendo lo sguardo perso nel vuoto, senza mai voltarsi e guardarli negli occhi.
Di solito si scambiano osservazioni misogine, piagnucolii sul mondo moderno e poco più.
Il ciucciabirre vive in una sorta di trance assieme alla sua bottiglietta.
E' un momento di misticismo assoluto.
Il ciucciabirre si sente un piccolo, grande uomo.
Un hooligan che non ce l'ha fatta in quanto troppo educato, e di sani principi.