Stavo pensando a questo argomento proprio di recente. Ogni giorno saluto e vengo salutata da tante persone. Area di riferimento: nord Italia. Per quanto riguarda i saluti che do: mi è stato insegnato che "salve" è sconsigliato in contesti che non siano strettamente informali, quindi lo evito; tendo a usare quasi solo "Buongiorno" (perché ho una percezione del tempo particolare e, per me, la sera inizia quando stacco, non prima delle 18); "Buonasera" solo per rispondere a un "Buonasera."
Quanto ai saluti che ricevo: nella maggior parte dei casi (90-95%), lo spartiacque tra "Buongiorno" e "Buonasera" è la pausa pranzo, quindi è "Buongiorno" fino alle 13-14, e "Buonasera" dopo. Solo molto raramente sento dei "Buon pomeriggio," indicativamente tra le 13-14 e le 16. E li trovo logici, sensati (oltre che armoniosi all'udito), perché: fuori c'è ancora luce; si è ancora nel pieno dell'attività lavorativa; la serata è ancora lontana.
Quindi concordo: il "buongiorno" tornerebbe utile, e credo lo rispolvererò da oggi, forzando un po' le mie abitudini radicate e le consuetudini linguistiche.
Grazie per il nullaosta, buona... giornata.