Perché mi si forma subito il tartaro?

Vbn

Negli ultimi mesi passo mezz’ora al giorno a lavare i denti perché ho messo l’apparecchio con le mascherine trasparenti per raddrizzarli.
Uso il colluttorio 3 volte al giorno, poi lavo i denti con lo spazzolino manuale, poi uso il filo interdentale, poi lo spazzolino elettrico. Li lavo sia fuori che nella parte interna. Faccio i movimenti in verticale con lo spazzolino e non in orizzontale.
Mangio solo a colazione, pranzo e cena. Sono a dieta quindi non mangio moli dolci, solo a volte 2 biscotti a colazione. Non metto lo zucchero nel latte o nel caffè.
Se faccio la pulizia dei denti dopo 2 settimane ho il tartaro di nuovo e il dentista mi fa la predica e pensa che io non li lavi abbastanza. Vedo che altre persone che li lavano meno di me hanno molto meno tartaro.

Cosa posso fare per evitare che si formi il tartaro così in fretta?
Il dentista ha detto che ho un tipo di saliva che causa la formazione del tartaro e i denti storti che rendono più difficile pulirli, ma che io non li lavo abbastanza o abbastanza bene. Non so più cosa fare.

Mi sta passando la voglia di mangiare perché sto troppo tempo a lavare i denti senza risultati.

Ratatouille.... un miscuglio fra un ratto ed un intruglio ?

Vbn evidentemente hai una saliva "calcarea"

aerial

Vbn Devi insistere e insistere e insistere con la pulizia, spazzolamento e sciacqui.

user9753367fdjv368i65447

Vbn forse mangi troppi cibi animali o fumi sigaretta
Attento al cibo che scegli di mangiare perché dipende da quello e non da quante volte li lavi.

🖕 𝗙𝗔𝗖𝗖𝗛𝗜𝗨 🖕

Vbn

Usa gli spazzolini elettrici della Philips Sonicare

I DiamondCare (si, costano un botto) hanno funzionalità avanzate come la connettività Bluetooth per monitorare la pulizia tramite un’app, sensori di pressione per evitare di spazzolare troppo forte, e diverse modalità di pulizia

Comunque esistono modelli meno costosi che fanno piu o meno lo stesso senza l'app.

misterxyz1979

Usa la doccia dentale dopo lavato i denti, ti rinfresca la bocca e ti toglie il saporaccio del dentifricio (cioè ti toglie i residui), ma stai attento alla pressione dell'acqua.
E ogni tanto usa il filo interdentale perché i residui tra i denti si calcificano e poi diventa difficile toglierli.

❀𝓛𝓮𝓽𝓲𝔃𝓲𝓪❀

Strano, se li lavi e curi così tanto bene l'igiene orale allora evidentemente sarà un fattore endogeno tuo personale.
Io anche ho avuto l'apparecchio, fino a qualche giorno fa, e capisco la dedizione che ci vuole affinchè i denti si mantengano sempre puliti. In questi 3 anni di apparecchio mi sono dedicata al massimo, e per fortuna sono riuscita a mantenere un'igiene impeccabile, evitando al massimo la formazione di tartaro.
Mi sembra che tu faccia già tutto quello che c'è da fare. Il filo interdentale è fondamentale, e lo è anche lavarsi bene i denti dopo i pasti, senza attendere troppo tra il pasto e il lavaggio

zza

Vbn

premesso che non possiamo fare diagnosi, prescrizioni, valutazioni o pubblicità, possiamo dare indicazioni a solo scopo informativo;

la formazione di tartaro può essere influenzata dalla composizione soggettiva della saliva, dai microorganismi del cavo orale (esistono compresse masticabili di fermenti lattici, ma non sono generalmente molto utili) e dall'alimentazione; per esempio il latte contiene calcio che tende a precipitare con il carbonato della placca batterica, ma in questo caso dobbiamo distinguere i nutrienti essenziali, come il calcio, che non vanno eliminati dalla dieta, da sostanze tossiche, come l'etanolo, che invece può essere ridotto;
per quanto riguarda la pulizia, possiamo distinguere una componente chimica e una meccanica e anche tenere conto che i batteri impiegano pochissimi minuti a iniziare la formazione di placca, quindi il fattore tempo è relativamente determinante;
da un punto di vista meccanico, la pressione nello spazzolamento è determinante, quindi sarebbe meglio spazzolare in più direzioni, anche circolari e abbastanza energicamente e velocemente; uno spazzolino piatto con setole scalari (a puro titolo illustrativo, come quelli del marchio Tau-Marin) a durezza media, può aiutare, così come un dentifricio con agenti sbiancanti (abrasivi e ossidanti) non ottici; tutte le superfici dei denti vanno spazzolate così come tutte le gengive e soprattutto la lingua, dove si accumulano la maggior parte dei batteri, che andranno subito a infestare i denti appena puliti; uno spazzolino pulisci lingua con setole (a puro titolo illustrativo, come quello del marchio Gum) può aiutare; far scivolare velocemente il pulisci lingua dall'esterno verso l'interno può ridurre il riflesso faringeo;
da un punto di vista chimico, l'acqua ossigenata può aiutare a pulire la lingua e i denti e a ridurre la carica batterica, ma va utilizzata e risciacquata prima di passare al dentifricio, per non rimuoverne la protezione; a questo proposito, il dentifricio dovrebbe anche contenere fluoro; il colluttorio, che va applicato alla fine e senza risciacquo, dovrebbe contenere agenti antibatterici specifici (zinco ossido e cetilpiridinio cloruro); un colluttorio senza agenti antibatterici è sostanzialmente inutile, in quanto essi sono le uniche cose in grado di rallentare la proliferazione batterica in sé nelle ore (alcune) successive alla pulizia;
da un punto di vista sequenziale l'ordine migliore sarebbe acqua ossigenata, pulisci lingua, spazzolino/dentifricio, filo interdentale, colluttorio;
se sono trascorse molte ore dall'ultimo lavaggio, è meglio fare una pulizia o sciacquare con acqua ossigenata per ridurre la carica batterica immediatamente prima di un eventuale pasto