NameNick321 il teorema dell'esistenza degli zeri (che poi è anche alla base del metodo numerico della bisezione) dice che se una funzione f(x) è continua nel range [a,b] e se f(a) * f(b) < 0, allora una radice (almeno una, nel caso ce ne fosse più di una) è compresa fra a e b.
In parole semplici, se f(a)f(b)<0, significa che deve passare per y=0.
Ad esempio f(x)=x5, è una funzione continua (in tutto R) quindi continua nell'intervallo [-1,+1], dato che f(-1)=-1 e f(1)=1, f(a)f(b)=-1 quindi minore di zero, ammette una soluzione nell'intervallo. Che qui banalmente è il punto (0,0).