Dunque in breve abbiamo la storia di un ciarlatano, un truffatore, un millantatore che dopo l’ennesimo mal riuscito colpaccio s’imbarca su un transatlantico per un viaggio intercontinentale. Anzi, no: facciamo un treno: sono sempre bellissimi gli inseguimenti in treno. Treno sul quale si trova - ta-dan! la vittima del maldestro colpaccio. Dunque il nostro protagonista è seduto e legge un giornale che riporta l’andamento della borsa e degli affari in generale, commentando con animo allegro le notizie e cercando ahimè, anche qui malamente, di intrattenere gli altri viaggiatori. Indossa un completo tra il beige e il giallo crema ed è perfettamente accattivato dal suo stesso look. Fuori è sera e un vento sferzante comincia a muoversi tra i crinali dei monti in mezzo a cui passa il treno, che sobbalza a malapena ogni tanto. Il nostro eroe si accorge infine del viaggiatore all’angolo: porta un abito grigio peltro, scarpe lucide nere, un’anonima cravatta scura e un cappello leggermente più scuro dell’abito. Il viaggiatore si accende un sigaro e si china un poco, prendendo a fumare con calma e assaporando lo sguardo fugace e insieme persistente del nostro passerotto impomatato.
Allora? 😊 chi mi propone un buon soundtrack?
Inizio io! 😊
Quanto amo gli ottoni...