In un angolo di strada, al crepuscolo,
si intrecciano parole e sussurri.
Tra le ombre dei corpi, il cazzo e la figa
sono simboli di passioni e di giochi.
Sono lingue ardenti che parlano senza filtri,
dove il desiderio non ha confini.
Nel teatro della notte, l’istinto guida,
senza maschere, senza veli, senza limiti.
Sono parti di un linguaggio più profondo,
di un incontro in cui ci si scopre veri.
Tra risate e sospiri, esplorano l'ignoto,
in un ballo selvaggio, nudo e sincero.
Ma oltre la crudezza delle parole,
c’è un mondo di emozioni nascoste.
Dove il rispetto e la connessione
sono i veri protagonisti della nostra danza