Lino Sasso bene, ti ringrazio! 🙂
Mah allora, in realtà ti dico... Per un uso normale, tieni pure quelle che hai! Le pastiglie per freni si suddividono in categorie: organiche, semi-metalliche e sinterizzate. Quelle organiche hanno ottime prestazioni ma bassa capacità di dissipare io calore (rischio effetto vetrificazione della parte superciciale, se freni a lungo e non fa in tempo a raffreddarsi, se si vetrifica poi frena in modo meno efficace). Quelle semi-metalliche sono le più diffuse, costi contenuti (circa 10 euro), tendono sd essere un po' meno efficaci a freddo, a bolte fischiano e la componente metallica a oumgo andare poco o tanto rovina il disco; quelle sinterizzate sono simile alle organiche, con una procedura industriale diversa, cercano di trarre benefici dalle due, lavorano meglio a caldo (in genere sono per usi specifici).
Vedi immagine di sintesi, tratta da ridewill.it.
