Lorenzo beh allora, tendenzialmente sì. Diciamo questo, i cicli economici sono sempre esistiti (sulle varie scale, quindi piccola correzione su piccola scala, grande correzione su grande scala...), ovviamente la periodicità non è perfetta altrimenti sarebbe troppo semplice fare previsioni. Comunque sia, qualcuno aveva supposto che l'attuale crescita dovuta principalmente all'IA (vedi il caso NVIDIA soprattutto, un po' tutto il contesto USA e anche l'Europa comunque segue il trend) fosse gonfiata, in stile bolla (e quindi una futura crisi, dovuta a questo): tuttavia dalle analisi più attente, effettivamente c'è una grande crescita degli utili a giustificare tutto, questa crescita è da considerarsi una rivoluzione (l'IA è e sarà una rivoluzione), non una bolla.
Quindi, riguardo ai soliti cicli economici, periodi di frenata, correzione, ci saranno sicuramente (2026/2027 è possibile). Perché ci sia una vera crisi, occorre una vera causa e, salvo imprevisti, ci possiamo arrivare con calma. Mi spiego meglio, se domani scoppia una guerra con coinvogimento mondiale, ci troviamo impreparati, così come una nuova pandemia o una vera crisi ambientale (cambiamenti climatici... Non possiamo continuare così in eterno). Invece per quanto riguarda il default di uno stato, possiamo avere vari segnali di allarme e spazio di manovra (non per evitare, ma per rimandarlo nel tempo), ad esempio in Italia il rimborso posticipato nel tempo dei titoli di stato (della serie, ti devo pagare fra un anno e invece... Lo ricevi po' più tardi) o una diversa tassazione (ad esempio aumentare la tassazione del capitale nel dossier titoli, 0,2% per l'Italia che è fra i valori più bassi in Europa).
Quindi salvo imprevisti, se monitoriamo il mercato siamo in grado di cogliere vari segnali in anticipo. Quanto agli investimenti, in tal caso possiamo dire questo:
- in ottica lungo, lunghissimo termine, un po' alla Warren Buffett, lascia investito e "chissene frega"; tu guarda il Dow Jones o qualunque indice di una certa dimensione, da ogni crisi c'è ripresa, se attendi molti anni il trend sarà comunque positivo
- per ottimizzare le cose, se ci sono vari campanelli di allarme (seri, non solo rumors), inizia gradualmente ad uscire dal mercato, casomai anche spostare gli investimenti altrove (beni rifugio generici o altra geolocalizzazione, in base al tipo di crisi) per evitare di registrare forti perdite; quando poi dopo il crollo il mercato sembra essersi stabilizzato, ricorda che è il momento migliore per acquistare (vedi nell'immediata crisi Covid, da metà febbraio 2020 a metà marzo 2020 l'indice italiano FTSE-MIB è passato da circa 25000€ a 15000€, quindi -40%, per poi iniziare la risalita; è chiaro che l'occasione di acquistare a prezzi così bassi, capita solo con una crisi)