Matteo vero. L'avvelenamento da acqua è una cosa di cui molti (io per primo) si dimenticano.
E a pensarci anche il proibizionismo non è una buona scelta per vari motivi (monopolio delle mafie, inutilità del provvedimento -se non ricordo male nell'America proibizionista il consumo di alcolici era anche aumentato, ma a farci gli affari era la mafia- ecc.).
Per combattere la tossicodipendenza (come ogni piaga sociale) poi, occorrerebbe in effetti concentrarsi sulle cause più che sul sintomo. Escluse le sostanze che danno dipendenza fisica (come gli oppiacei per esempio) per dire, può essere fonte di dipendenza (nelle persone predisposte per via di vari tratti di personalità) anche il sesso, lo shopping, le relazioni, le persone, il cibo (nella comunità dove feci uno dei miei tirocini c'era una persona che aveva abbuffate compulsive), ecc. Servirebbe più che altro una buona prevenzione fatta bene (non solo con l'informazione -possibilmente corretta-) ma anche limitando il disagio economico-sociale che spesso è alla base delle situazioni di ricerca di gratificazione. Fai benissimo a ricordarlo!