user4098 ragionevolmente... Privatazzando! Eh sì, che piaccia o meno, il discorso è questo: prendi un'azienda big americana (che sia Microsoft, Apple, NVIDIA, Google, Amazon, ecc), tutte hanno un valore (capitalizzazione) circa pari al PIL italiano (qualcuna anche una volta e mezza, altre di poco inferiore). Pensa a livello di efficienza nell'uso delle risorse, interesse a crescere, ad investire in modo da avere un ritorno positivo e creare beni e servizi. Non c'è nemmeno il minimo paragone fra la capacità di queste aziende e la nostra povera Italia. Sì, in questo momento (merito di una crescita e ripresa più generale) anche la borsa italiana è abbastanza positiva, ma se consideriamo le tasse e la gestione (poco efficiente) in cui questi soldi vengono investiti, spesi dall'ente pubblico, rendiamoci conto invece di quanto potrebbero fruttare se si trattasse di un'azienda, con un'ottima capacità di gestione efficiente delle risorse. In America poi le aziende sono molto più agevolate, se lo stato ha meno peso, non ha bisogno di tassare così tanto e anche lato burocrazia, regolamentazione, in America (pro e contro) si pensa solo all'innovazione, mentre da noi (un po' tutta l'Europa) abbiamo un eccesso di regolamentazione che, sebbene sia anche importante almeno in parte, frena le possibilità di crescita, l'innovazione e l'imprenditorialità.