Durante l'inchiesta Mani Pulite, che ha sconvolto l'Italia negli anni '90, molte persone furono arrestate e indagate. In alcuni casi, le persone furono arrestate non tanto per reati specifici già provati, ma perché si trovavano in ambienti corrotti o erano coinvolte in sistemi di potere dove la corruzione era diffusa. L'espressione "non potevano non sapere" veniva utilizzata per indicare che, data la loro posizione e il contesto in cui operavano, era ritenuto implausibile che non fossero a conoscenza delle attività illecite in corso. Questo approccio ovviamente sollevò dibattiti e polemiche riguardo alla presunzione di innocenza e alla necessità di prove concrete per giustificare un arresto. Comunque, molte delle persone indagate e arrestate durante Mani Pulite furono poi condannate con prove sostanziali che dimostravano la loro colpevolezza in reati di corruzione e altri crimini correlati.