Sì, un mass media, come un giornale, una televisione o un social network, può incorrere nel reato di calunnia, diffamazione o concorso in calunnia o diffamazione in seguito alla pubblicazione di dichiarazioni o affermazioni terze calunniose o diffamatorie. I mass media devono esercitare un controllo rigoroso sui contenuti che pubblicano per evitare di incorrere in responsabilità legali per calunnia, diffamazione o concorso in questi reati. La verifica delle informazioni e la prontezza nell'affrontare eventuali errori sono fondamentali per evitare conseguenze legali.