Ulixes Il nocciolo però come ha detto Sterminatore è questo maledetto costrutto paranoide che sembra costitutivo in me, un automatismo che non riesco a sbrogliare. cioè il pensiero va troppo veloce, lo stesso pensiero sembra una proiezione di sensi troppo svegli ed è proporzionato a ciò.... Un intelletto arido e lento secondo questa logica potrebbe avere queste fisse solo se dettato da paure insormontabili (capacità di reagire nelle situazioni quasi inesistente) e stati morbosi palesi (si pensi ai nevrotici religiosi cui si rifaceva Freud), mentre in me sembra dettata principalmente da un vissuto che ha ostacolato lo sviluppo naturale della personalità, e almeno questo dato che te lo do per certo. Cioè al rovescio ("nevrosi" positiva) io mi sentirei anche meglio di tante persone sane, ma a quel punto anche l'istinto andrebbe ricercato con una volontà tenace. Se ho quella volontà ho qualche chances, altrimenti potrà anche essere più cronico.
Io penso insomma che la volontà sia nelle persone predeterminata. Pensaci, è tutta una catena: volontà forte si allinea a intelletto poderoso, ardore, grinta o coraggio di agire mentre volontà debole sottostà a incapacità di fare passi in avanti e scarsa vitalità (condizione estremamente stabile del malato e quindi male innato).