misterxyz1979 Gesù è risorto tre giorni dopo la sua morte e si è fatto vedere da circa 400 testimoni. Quaranta giorni dopo la resurrezione è asceso al cielo e sta alla destra del Padre. Lo storico Giuseppe Flavio (uno storico ebreo contemporaneo di Gesù scrisse esplicitamente che Gesù era il Figlio di Dio (come era già profetizzato dall'Antico Testamento).
La prova della sua resurrezione sta nel fatto che, se non fosse risorto, sarebbe possibile la filantropia, ma non sarebbe possibile la carità. Un'altra prova della Sua resurrezione la puoi tovare sui classici latini e greci che furono scritti prima di Cristo. All'epoca ogni disgrazia era considerata una maledizione degli dei, perché nessuno si poteva risollevare da una disgrazia, ma dopo la risurrezione di Cristo, chiunque si poteva rialzare da una malattia o da una disgrazia qualsiasi. Infatti - per effetto della resurrezione di Gesù - se un giorno ti venisse un cancro non solo lo potrai guarire ma avrai la possibilità di rialzarti anche dal cancro proprio per effetto della risurrezione di Gesù. E' chiaro che tutto questo non è sufficiente per credere nel Vangelo, ma è indispensabile l'incontro con Gesù, con la Sua persona reale che potrai trovare nelle parole di un amico o di un prete. Il corpo di Gesù è ancora in vita ed è testimoniato dalle migliaia di mircoli eucaristici che ci stanno in giro per il mondo. In ognuno di essi le paziucole del corpo e del vino sono vive da millenni e non sono andate in putrefazione (e lo dimostra la scienza con migliaia e migliaia di esami che dimostrano che la carne è viva e che il sangue è vivo pur non essendo collegato a nessun organo vitale). Il corpo di Cristo è vivo anche nell'eucaristia (quando fai l'adorazione eucaristica adori il corpo e il sangue di Cristo). Quando c'è la messa il sacerdote compie il rito della Transustazione del corpo e del sangue di Cristo (il pane e il vino vengono trasformati nella sostanza nel corpo e nel sangue di Cristo) che viene offerto come alimento per lo spirito dei cristiani. La comunicazione (ovvero la comunione con il corpo e il sangue di Cristo) comporta (nel corso degli anni di pratica) la conoscenza della verità, la coerenza con il decaologo e la felicità terrena (come anticipo della vita eterna), ma se l'eucaristia fosse un imbroglio tutti questi vantaggi che l'eucaristia comporta sarebbero delle filastrocche irreali prive di senso e di significato. Ad esempio la preghiera davanti a Cristo Sacramentato (ovvero l'adorazione eucaristica davanti al corpo e al sangue di Cristo) mi ha portato a un contratto a tempo indeterminato con un'azienda pubblica nonostante avessi la terza media. La mia assunzione nel settore pubblico è stata una Grazia che ho ricevto direttamente da Cristo, ma se il cristianesimo fosse una favoletta da dare a bere ai bambini poco cresciuti, non avrei ricevuto nessuna grazia perché se in quell'eucaristia non ci fosse stata nessun corpo e nessun sangue di Cristo, non avrei potuto ricevere nessuna Grazia da un Dio inesistente.