Un corpo puntiforme di massa m = 0,5kg si muove lungo la traiettoria orizzontale con velocità che diminuisce in funzione del tempo per via di una forza di attrito radente tramite legge v = -1,47t + 25 [m/s]
Calcola la forza di attrito (soluzione 0,735N)
Il coefficiente di attrito dinamico (soluzione 0,15)
Peso = mg = 0,5 * 9,8 = 4,9 N
La forza di attrito teoricamente é data dal coefficiente * N con N la reazione vincolare che ha stesso modulo del peso. Non sapendo il coefficiente non possiamo calcolare la forza di attrito quindi dobbiamo sfruttare la legge della velocità. Sappiamo che F = m* a .
Per sapere l’accelerazione derivo la legge e ottengo a= -1,47 * 1 = -1,47 m/ s2
F = m* a = 0,5 * (-1,47) e ottengo il risultato dato cioé 0,735N ma col segno -
Quindi F attrito = -F
Ma cosa sarebbe quella forza F che abbiamo calcolato prima? Per quale motivo la forza di attrito dovrebbe avere stesso modulo di quella lí? Se hanno stesso modulo allora il corpo dovrebbe essere in quiete perché la risultante delle forze é nulla, ma l’esercizio dice che il corpo si sta muovendo quindi non capisco né cosa ho trovato e né perché la forza di attrito ha lo stesso modulo di quella forza.
Relativamente alla seconda domanda a me il coefficiente di attrito risulta corretto se stavolta inserisco N e non F, con N = P cioè 4,9 N
coefficiente = F attrito / N = 0,735 N / 4,9 = 0,15 come dato nel libro.
Ma non ho capito lo svolgimento. Mi viene giusto perché alla fin fine i calcoli possibili non erano tanti altri, non c’erano molte alternative ma non capisco il senso, soprattutto della forza di attrito uguale e opposto alla F = m * a. Il corpo si sta muovendo quindi la forza di attrito dovrebbe essere minore di 0,735N e non pari in modulo…
@zeunig356 @Giulio_M