Guarda, alla fine sul covid è stata fatta la più grande speculazione di massa conosciuta. E' stato sparso terrore a piene mani, sono stati gonfiati i dati dei morti, mischiando i morti con covid e i morti per covid, sono state monopolizzate giornate e giornate di trasmissioni monotematiche, si sono calpestate libertà individuali che mai si dovrebbero calpestare. Ma soprattutto si sono spesi centinaia di miliardi che sono finiti dritti dritti nelle tasche delle multinazionali del farmaco. Effetto della globalizzazione anche questo. Solo successivamente si è capita la reale pericolosità del covid, molto minore di quella sbandierata. E' stata una occasione presa al volo (non creata ad arte) per raggiungere certi obiettivi. Ancora oggi paghiamo i costi (e li pagheremo per i prossimi 30 anni col PNRR) di tali scelte scellerate che hanno depresso l'economia, fatto arricchire i ricchi industriali del farmaco e messo in mutande noi (che paghiamo le tasse) e tutti quelli le cui aziende sono fallite. E' ed era un virus come tanti, ma è stato trattato come se fosse quello che avrebbe fatto estinguere la razza umana. Io, che l'ho avuto tra i primissimi, mi ero reso conto delle cazzate che si dicevano in giro, da gente in mala fede che faceva il gioco di chi si arricchiva. Andava trattato così come si fa per gli altri virus, cioè informando bene la gente su come non prenderselo e cercando di proteggere soprattutto gli anziani. Tutto il resto è stato non solo inutile (pensa ai banchi a rotelle, alla didattica a distanza, ai divieti di andare in giro, alle chiusure dei centri commerciali, al divieto di andare a cena fuori ma a pranzo sì, etc...), ma costoso e dannoso.