ateo militante occorre farne un uso consapevole, per saper sfruttare al meglio questi software. In alcuni casi l'ho trovata utile (ChatGPT, Google Bard/Gemini) in quanto fornisci una richiesta in modo chiaro e ti può essere restituito come output un utile template, che ovviamente poi vai a verificare, adattare al meglio al tuo caso. Magari anche uno spunto, ispirazione, ripeto, è importante essere consapevoli che il software non ragiona e non si può prendere tutto per buono fidandosi ciecamente, avendo ben chiaro questo è possibile (e spesso convienente, si può anche risparmiare tempo) interagire con il chatbot. Vale per la programmazione, così come per altri contesti, anche ad esempio nella scrittura di articoli (scritto 100% dall'IA direi proprio di no, può essere anche buono ma necessariamente troppo generalista, non conosce il tartget e contesto preciso come lo conosce l'essere umano che ci lavora), può però risultare utile per fornire una serie di punti che poi l'essere umano, specialista, va ad approfondire e sviluppare.