Bobi per semplicità, conviene considerare il moto relativo: due oggetti che viaggiano uno contro l'altro a 100 km/h, equivale a dire che il primo viaggia a 200 km/h e il secondo è fermo (equivale perché ci interessa dire quando si scontrano, raggiungono la stessa posizione). Quindi la apina (apina nel senso ape insetto? Va beh, qualunque cosa sia 😅) viaggia dal primo al secondo a 200 km/h, che è la stessa velocità relativa fra i due treni (non ho capito "e viceversa", significa che un'altra diciamo speculare parte dal secondo e va al primo?), significa questo:
- l'apina viaggia a 100 km/h più veloce del treno1 in direzione treno2, raggiungerà prima il treno (ovviamente anziché 500km / 200km/h = 2,5h, abbiamo 500km / 300km/h = 1,667h)
- 1,667h alla velocità di 200 km/h (velocità assoluta dell'apina) corrisponde a 200 * 1,667 = 333,33 km
- da notare i casi limite:
- velocità assoluta apina tendente a zero o comunque minore di 200 km/h in direzione treno2: di fatto verrebbe "spinta avanti" dal treno1, quindi i due treni si schiantano a metà tragitto avendo velocità uguale, 250 km
- velocità relativa apina tendente a zero: simile a prima, se la velocità è uguale a quella del treno1, rientra nel caso precedente
- caso intermedio, velocità generica maggiore di 100 km/h:
X = V * 500/(V+100)
, V la velocità assoluta dell'apina, X lo spazio totale percorso
- caso limite V>>1, diciamo velocità elevatissima: X ≃ 500 (molto più veloce del treno, pensiamo es. alla velocità della luce, in pratica percorre tutto lo spazio o quasi, senza che i due treni si siano già mossi abbastanza)
Se l'ho interpretato bene, è così 🙂