Io a casa qualche lavoro o hobby ce l'ho... viceversa quel pensiero mi viene quando esco di casa. Vale a dire: Non trovo più quasi nulla di bello/interessante nell'uscire. Nella mia zona (piemonte) non c'è nulla di particolarmente interessante. Ci sono, certamente, diversi bei posti e bei paesaggi di montagna ma una volta visti e piaciuti, rimane poco da fare.
Ad es alla domenica (come è avvenuto ieri) ho la giornata libera e dico: "ok adesso posso uscire". Poi alla fine di mia spontanea volontà torno a fare qualcosa sul lavoro perché mi intrippa di più rispetto al nulla che c'è fuori. Ogni volta che esco oramai non faccio altro che constatare il nulla cosmico che c'è.
Sovente capitava ad esempio di girare con l'auto (e leggo che moltissime persone fanno questa cosa)... perché è più interessante il viaggio stesso ma poi all'atto pratico di attrattive c'è poco o nulla.
Le città oramai sono deserte (solo più extracomunitari, maranza terroni che gridano in tutine sporche e puzzolenti come appena sbarcati e feccia subumana di vario tipo). C'è stato un degrado della qualità della gente in circolazione enorme negli ultimi anni. E' peggiorato molto con immigrati e terroni. Poi sembra un discorso campanilista però non lo è. Perché non è il fatto che siano di altre nazionalità, il problema: In passato ho avuto miglior amico che non era italiano. Il problema risiede nel fatto che ci è arrivato in misura maggiore il peggio di quei popoli: Criminali , tossici, feccia analfabeta di vario tipo.