Alle parole che si usano bisogna prestare molta attenzione, specie in un contesto come la scuola, specie se a parlare è un insegnante. Probabilmente la tua professoressa, con il termine "stupido," si riferiva a chi ha bisogno di aiuto e sostegno nell'apprendimento e nello studio; lo avrà detto senza cattiveria, senza l'intenzione di insultare. Ma resta un termine scorretto e inappropriato (avere difficoltà a scuola non significa essere "stupidi;" o scemi, idioti, ritardati, altro). Tant'è che ti ha ferito e ti ha fatto stare male (e "stupido" certo tu non sei). Quindi penso anche io che dovreste parlarne con il preside, perché un certo linguaggio, certe parole, non sono ammissibili.