Il Daspo, acronimo che sta per "Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive", è un provvedimento regolato dalla Legge 13 dicembre 1989, n. 401 che riguarda gli eventi sportivi, in particolare le partite di calcio, nato per contrastare il crescente fenomeno della violenza negli stadi.
Viene emesso dalla Questura quando un soggetto viene ritenuto pericoloso e vieta di accedere in luoghi in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive. Tale divieto può durare da uno a cinque anni.
In alcuni casi può essere accompagnato dall'obbligo di recarsi presso le forze dell’ordine durante lo svolgimento di tali manifestazioni.
Il Daspo può applicarsi anche a soggetti diversi da quelli ritenuti pericolosi per le manifestazioni sportive, come il Daspo urbano, che prevede il divieto di accesso ad alcune aree della città, oppure il Daspo per i corrotti, che prevede l'interdizione dai pubblici uffici.