IL_Sempliciotto_barbuto Concordo anche qui, carissimo. Ogni disciplina è a sé, ha delle proprie tecniche e anche una propria filosofia, che vanno conosciute bene, se si vuole praticare. Sì, conta il praticante: ma nella misura in cui il praticante è consapevole di sé (limiti inclusi) e ben cosciente di ciò che fa, di ciò che è in grado di fare, di ciò che realisticamente può fare. Ricordando sempre che siamo esseri umani e non super-eroi, o protagonisti di un film (la realtà è ben diversa). Un abbraccio.