Cheti*frega vado a dormire quando la massa di plebei esce di casa il mattino presto, che tarda notte molti definiscono, per andare a lavorare, spaccarsi la schiena e portare una miseria alla famiglia. Mi sveglio quando rincasano.
Se quando arriva il momento in cui il Sole sorge il contadino imbraccia gli arnesi e si dirige verso le campagne, Io, dopo una notte di sfrenatezza, mi accingo a percorrere la strada che mi porta verso casa e nel mentre il gallo canta.