Utente1 ammetto che ho dovuto dare una letta al termine "erpicatura".
Concettualmente in parole semplici è così: l'obiettivo è la lavorazione del terreno, quindi partendo da una situazione iniziale, generale, abbiamo nell'ordine:
- aratura: molto grossolana, si tratta di smuovere il terreno altrimenti compattato; occorre preparare il terreno ad ospitare piante, semi (altrimenti se è compatto non riesci a farci nulla!); quindi hai per esempio vangato il terreno (oppure tramite un mezzo come un aratro)
- estirpatura: con o senza mezzi, si tratta di rimuovere erbe infestanti, ridurre le zolle, quindi un lavoro un pochino più fine rispetto al precedente
- erpicatura: lavoro ancora più fine, spianare il terreno che era stato smosso (lo fai come vuoi, con o senza mezzi)
Estirpatura ed erpicatura sono di per sé opzionali, attività complementari, diciamo che se vuoi un lavoro "ben fatto" (dipende anche poi dal contesto, piante o semi che vai ad inserire), attività di rifinitura rispetto al primo scavo grossolano, rendono il terreno migliore: quindi rimuovere vegetazione infestante, erba, livellare il terreno e sminuzzare eventuali blocchi rimasti anziché lasciare pezzi di zolle di terra ribaltate, per capirci.