Sputafumo
Sì, entrambe. Quando ero piccola mia madre si è sempre comportata da narcisista, mi prendeva in giro per mettersi in risalto, non mi dava da mangiare e non voleva lasciare un compagno violento. Io cercavo di proteggerla e venivo picchiata violentemente al posto suo. Dall’altra parte avevo un padre con la depressione che stava tutto il giorno davanti al computer senza calcolarmi di striscio nonostante provassi ad ottenere le sue attenzioni, non cucinava, mi dava le merendine e fumava 3 pacchetti di sigarette al giorno. Un padre che ha anche tentato due volte il suicidio. Per fortuna il tribunale mi ha tolta da mia madre. Mio padre invece è morto ma so che in realtà aveva il cuore buono, stava solamente molto male. Sono cresciuta con i miei nonni, nonna poi è morta e mi è rimasto solo nonno. Non ho mai preso come punti di riferimento neanche i miei nonni che erano tradizionalisti, autoritari, poco avvezzi all’ascolto, al dialogo, mi costringevano ad andare alla messa e a pregare, se non volevo andare alla messa mi insultavano, mi tenevano chiusa in casa come una prigioniera, se l’autobus tardava anche solo di 5 minuti erano guai. Se mi lasciavano uscire era solo per fare volontariato, ancora prima di finire mi mandavano i messaggi per ricordarmi di tornare in tempo, bastavano pochi minuti di ritardo per ricevere 10/20 chiamate consecutive, quindi tenevo sempre il silenzioso. Volevano i numeri di tutta la gente che conoscevo, se tardavo chiamavano me e tutta la lista. Per ritardare intendo al massimo mezz’ora e non gliene fregava niente se 5 minuti prima avevo inviato un messaggio. Al mio ritorno dovevo raccontare tutto per filo e per segno. Erano terrorizzati dai malviventi e dai miei genitori che quando erano entrambi vivi mi potevano rapire e loro ci finivano di mezzo col tribunale. In realtà sono cresciuta senza punti di riferimento stabili, mi sono sempre sentita sola, poco ascoltata, poco capita e tutta quella manipolazione psicologica nei miei confronti che è durata anni mi ha portata a non avere molta autostima, malgrado io sia una ragazza estremamente forte che bene o male nella vita riesce quasi sempre ad ottenere ciò che vuole . Questo non ha comportato nulla di strano perché sono sempre stata una ragazza molto equilibrata e che si è buttata a fare volontariato e comunque sulla buona strada. Adesso però sono molto riflessiva e selettiva. Non voglio nessuno intorno, visto che nessuno si è mai mostrato all’altezza di starmi vicino donandomi un affetto sincero, privo di invidia e senza doppi fini. In amore ha comportato il fatto che tendo ad essere protettiva nei confronti di mio marito, sono un fedelissimo braccio destro. Non voglio che succeda qualcosa alla persona che amo o che si trovi in difficoltà, cerco sempre di ascoltarlo, supportarlo, dargli tanti consigli e proteggerlo dallo sfruttamento, dall’invidia e dalla cattiveria altrui. Tuttavia non faccio scenate di gelosia, non sono assillante e lo lascio libero perché io stessa so che cosa vuol dire essere assillati da qualcuno ed è una cosa che non si augura neanche al peggior nemico