misterxyz1979 diciamo così: prima si pensa a vendere il più possibile, cavalcare l'onda di questa "moda" dell'elettrico. Una volta venduto il più possibile, si valuterà se e come sia possibile mantenere un tale sistema. In ogni caso è un problema del consumatore, che ingenuamente ha acquistato e non di chi ha venduto (ormai "visto e piaciuto, ciao grazie").
In futuro sono ovviamente previsti interventi di potenziamento delle infrastrutture, aumento generale dell'efficienza, aumento della quota delle energie rinnovabili... Si va comunque in questa direzione (almeno in teoria), poi se la reallzzazione pratica sarà all'altezza è un altro discorso (utopia! Basta guardare Agenda 2030, mancano ormai sette anni e siamo indietro anni luce con gli obiettivi che erano già irrealistici in partenza).
La soluzione sarà comunque l'integrazione di più fonti energetiche (per i trasporti e anche negli altri settori) e questo dev'essere ben chiaro! La "fonte perfetta" che risolve tutti i problemi e si adatta al meglio a tutto NON esiste, occorre quindi valutare la fonte più efficiente e più indicata per il contesto specifico. Valutando quindi l'insieme delle situazioni, occorre avere una moltitudine di fonti energetiche.