I protagonisti.
Lui: immigrato povero senza lavoro, senza studi, senza futuro, con famiglia scappata all'estero che l'ha lasciato in Italia da solo.
Lei: ragazza ricca con casa in Sardegna, cerchia gigantesca di orbiter, amici, università, Instagram e discoteca.
Lei convince i suoi genitori e se lo prende in casa per un po'. Il suo essere un italo-marocchino le consente sia di fare virtue signaling (=sto salvando un poraccio) sia di provare il brivido del ragazzo di qualche anno più grande.
Però il liceo finisce, lei si ritrova all'università. Improvvisamente il marocchino diventa un peso. È un peso non poter uscire con le amiche. Un peso non poter conoscere altri ragazzi. Un peso non potersi ubriacare. Lui è un peso.
Lo butta fuori di casa, il marocchino è roba vecchia. Lui non ha altro. Impazzisce. La uccide.
Che dite, ma di questa toxic femininity vogliamo parlarne?
Grazie