Una volta superata la soglia della povertà, cioè quando abbiamo a sufficienza di che mangiare, coprirci, un posto per vivere ecc. il resto è in più. Spesso lavoriamo e ci danniamo proprio per quelle in più. Cambiamo l'auto anche se non è necessario, comperiamo vestiti anche se i vecchi sono ancora buoni, cooperiamo arredi per la casa o tecnologia anche se non ne abbiamo davvero bisogno solo pensando che ci diano la felicità.... ma una vota passata l'emozione iniziale ci accorgiamo che era solo un'auto, un vestito ecc.
La felicità sta nell'appagare lo spirito e non la pancia.
Matteo 5:3 “Felici quelli che sono consapevoli del loro bisogno spirituale,