Gerron So cosa significa vivere in una prigione. Corpo e mente possono essere gabbie (per tanti motivi), e sono peggiori di qualsiasi altro carcere. Non sempre è obiettivamente possibile uscirne, al che: o si agisce su di sé, e si trova il modo (percorso terapeutico) di convivere con i propri limiti, con ciò che non piace, in modo da condurre comunque una vita accettabile, soddisfacente, dignitosa; o si evade. In condizioni di estrema, atroce, non rimediabile sofferenza (fisica o psicologica che sia), persistere nel dolore è accanimento disumano. Sta al singolo individuo, a chi soffre, valutare bene e lucidamente tutte le possibilità; e poi decidere della propria esistenza (diversa da "vita").