Tesla è davvero la "superpotenza dell'IA" di cui parla Elon Musk?
Da un articolo di forbes.it, vediamo questo tema. Tesla, nonostante il crollo in Borsa da inizio anno (il titolo era esageratamente sopravvalutato), resta l'azienda automobilistica con maggiore capitalizzazione (ad oggi 777 miliardi di dollari, seguita da Toyota con 291 miliardi di dollari, Byd 107 miliardi di dollari).
Elon Musk sostiene che Tesla diventerà, non solo nell'ambito automotive ma a livello generale, l'azienda di IA più grande al mondo, questo grazie all'enorme quantità di video raccolti dalle vetture (ad oggi, milioni di GB di dati). I dati ovviamente vengono usati per addestrare meglio il software, quindi rendere la guida autonoma sempre più affidabile, dalla teoria alla pratica, nel futuro. Ovviamente ci sono molte criticità, il fenomeno delle allucinazioni dell'IA qui ha tutt'altro effetto (se ChatGPT sbaglia, poco male, se sbaglia un veicolo possono morire esseri umani!). È anche vero che da un software (così come dalle medicine) ci si aspetta (forse erroneamente) la perfezione, se l'errore è umano - e statisticamente ce ne sono innumerevoli - la cosa viene accettata con più facilità rispetto ad un errore del software. Su larga scala molto probabilmente la guida autonoma causerebbe comunque meno incidenti rispetto all'attuale guida ad opera di esseri umani, le pretese di "perfezione" però, ad oggi sono molto elevate.
I concorrenti di Tesla sono più realisti, tramite laser e radar acquisiscono ed elaborano immagini, ma nessuno si sbilancia pensando davvero alla "guida autonoma di livello 5", autonomia totale del veicolo, che oggi nessuno ha ancora raggiunto.
Anche la stessa Tesla, forse per sopravvivere e non essere eccessivamente sottoposta a sbalzi di mercato, sta diversificando, robot umanoidi ecc (vedi Optimus Tesla).
Per quanto riguarda l'applicazione dei robotaxi a guida autonoma, aziende come Zoox (controllata da Amazon) e Waymo (controllata da Alphabet, Google), ad oggi si trovano avanti in questo mercato specifico.