Threads vuole riconquistare la propria fetta di mercato
È evidente che Threads, il social network dell'ecosistema Meta, fortemente connesso ad Instagram, non ha avuto i risultati sperati. Specialmente dopo l'arrivo (o meglio, la recente crescita) di Bluesky, il social network decentralizzato che sta aumentando molto di popolarità: nel post-elezioni americane infatti, visto il legame Musk-Trump (dal 2022 Elon Musk è proprietario di X.com, ex Twitter, vedi Elon Musk - Twitter) molte persone stanno mettendo in atto la "fuga da X" e, ad oggi, Bluesky è la piattaforma che più ne ha beneficiato.
Guarda caso, la differenza di successo fra Threads e Bluesky è dovuta in parte a questo:
- Threads, un po' come tutti, ha nel proprio modello di business l'Advertising, mostrare nel feed contenuti sponsorizzati ("e chissene frega se ti piace o meno") è un'occasione per aumentare i profitti
- Bluesky è invece orientato a maggiore trasparenza e controllo per l'utente, della serie "scelgo io cosa voglio vedere nel mio feed", tramite following di temi specifici
Ora quindi Threads ha capito che deve trovare un compromesso, mostrare contenuti sponsorizzati di tipo clickbait nel breve termine significa più soldini (Advertising, la piattaforma riceve soldi da chi vuole sponsorizzare contenuti), ma peggiora il clima dell'ambiente e rischia quindi di perdere utenti (se sono invaso da pubblicità, l'ambiente non mi piace e quindi vado altrove). Ora l'idea quindi è quella di mostrare all'utente un numero maggiore [nota, non hanno detto il 100%] di contenuti che espressamente ha scelto di seguire.
Diciamo che "l'esodo da X" fa comodo a tutte le piattaforme alternative, Threads però in ottica lungo termine deve prestare attenzione a questi aspetti, dato che in un mondo così competitivo non hai la leadership, si diffonde il "nuovo" Bluesky e cambiano le carte in tavola.
Allo stesso tempo, delle preoccupazioni riguardo alla "fuga da X": Elon Musk è sempre più influente (nettamente l'uomo più ricco al mondo e con il forte appoggio del presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump), quindi aver trasformato lo storico Twitter in X.com, piattaforma che sembra fatta con lo stampino per lui, diventa pericoloso se si concentra solo in un pubblico di estremisti. Ovviamente, se gli altri utenti lasciano la piattaforma, restano estremisti e visto il potere di Elon Musk, non parliamo di una manciata di persone ma anche tutta una fascia "media" che verrebbe così condizionata da una piattaforma fortemente strumentalizzata. Dopo diversi abbandoni storici (vedi Piero Pelù disattiva il suo profilo X), lo schieramento politico è ancora più evidente e anche Matteo Salvini ha pubblicato un post controverso (vedi x.com) in cui afferma: <<🤷🏻♂️ @elonmusk dormirà lo stesso?>> e poi scrivendo in modo provocatorio <<ce ne faremo una ragione>>.