
Oohh, FINALMENTE sono riuscito a recuperare sto film, non so se vi ricordate ma qualche mese fa "Sight and Sound" pubblicò la lista dei migliori film della storia del cinema e al primo posto misero questo film, una mossa chiaramente propagandistica e squallida visto che il film lo girò una donna e quindi hanno voluto a tutti i costi dare un messaggio forte, all'epoca mi incazzai come una bestia, non avevo ancora visto il film ma mi incazzai, cioè scavalcare persino 2001 di Kubrick mi sembrava una bestemmia (che è solo al 6º posto eh, per farvi capire la follia di questi idioti) qualcuno potrebbe dire "vabbè ma è una classifica, non va presa così sul serio" lo so ma purtroppo le classifiche come questa le prendono eccome sul serio, il pensiero che in futuro quelli che saranno considerati i capolavori della storia del cinema saranno solo quelli diretti da donne, gay e neri (e non per la qualità ma proprio perché sono diretti da queste categorie) a me fa paura sinceramente, vuol dire che il cinema sta davvero morendo.
Vabbè io non volevo essere prevenuto e ho cercato questo film da tutte le parti, Mondolunatico riuscì a recuperarmelo se ricordo bene però proprio in quel periodo ha dovuto chiudere il sito per sempre e non sono riuscito a scaricarlo in tempo, andando su Emule sono riuscito a trovarlo e l'ho scaricato, ieri sera finalmente l'ho visto, tra l'altro ricordo che qualche scena appariva anche nel documentario sul cinema "The Story of Film: an Odissey", sono andato anche a leggere su internet ed effettivamente non è un film preso accazzo di cane giusto per mettere una regista donna al primo posto, no è un film effettivamente molto apprezato dalla critica, però guardandolo sono rimasto un po' perplesso, il film è la storia di questa donna che sta a casa e cucina, si lava, fa delle commissioni, mangia col figlio... cioè il film ci mostra questi 3 giorni di questa donna, non succede niente di che, le riprese sono molto lunghe, sempre a camera fissa, sono giorni molto ripetitivi, quasi uguali, tutto questo per 3 ore e 15, la scena più emozionante è quella dove pela le patate (per dire eh) 
no vabbè nel finale accadrà qualcosa di forte però il film è tutto qui, vediamo questa che cucina, fa cose, non parla con nessuno se non col figlio, non ascolta quasi mai la radio, non guarda la TV, si capisce che ha qualcosa che non va, ci sono anche un sacco di scene dove si mette seduta e non fa assolutamente niente per minuti interi, ah non l'ho detto ma vediamo anche lei che probabilmente si prostituisce perché vengono a casa degli uomini, vanno in camera, salto temporale escono e se ne vanno; effettivamente l film riesce a trasmettere un senso di malinconia però ha un problema.... a me è sembrata la brutta copia di "Dillinger è morto" che ho visto per la prima volta giusto un mese fa, hanno uno stile diverso ma sono molto simili, anche lì mostrava la giornata molto ripetitiva di quest'uomo che poi alla fine fa un gesto estremo e scappa via, anche quel film non mi convinse molto ma era MEGLIO di questo eh, durava meno ed era più interessante, quindi proprio non capisco perché mettere al primo posto questo film che è pure una copia di un altro, non è un film orribile però c'ho visto poco, non mi comunica un granché, sembra uno di quei film sperimentali anni 60-70 però fini a se stessi, cioè ripeto a parte mostrare e criticare la ripetitività della vita di questa donna e un certo senso di malinconia, forse anche la malattia mentale, non trasmette altro (se volete vedere un film simile su una donna e sulla sua malattia mentale, sempre degli anni 70 guardatevi "Una moglie" di Cassavetes che è bellissimo, sta gratis su Rakuten), ripeto "Dillinger è morto" ha fatto la stessa cosa anni prima e meglio... voi guardatelo e poi ditemi cosa vi sembra meglio tra il protagonista di 2001 che tocca il monolite e diventa un esere superiore che guarda in camera... e lei che prepara le bistecche, boh a me sembra meglio 2001.
Ah comunque mi aspettavo un film Nazifemminista e invece non è proprio così, cioè il finale chiaramente ha spinto probabilmente le femministe a metterlo al primo posto però non è molto didascalico, non capiamo perché lei faccia quello che fa, probabilmente perché ha dei problemi però sicuramente le femministe hanno interpretato il finale come una liberazione femminile dal patriarcato, ste cagate qui
Ripeto, per me è un film modesto, posso arrivare alla sufficienza ma con GRANDE generosità, e non vedo perché dovrei, ripeto mi sta sul cazzo l'operazione squallida di propaganda femminista ma il film alla fine non ha colpa, quindi non mi sento di essere troppo severo, però non è che se un film è d'autore è per forza bello... boh ditemi voi, se volete vederlo scaricarlo da emule perché al momento si trova solo lì