sono ormai 16 anni che dormo nello stesso spazio della stessa stanza con le stesse persone.
solo che 16 anni fa c'era una culla al posto del letto, ma è come se la culla non si fosse mai smontata da lì. non per il rumore o per i pianti, ma è perché non mi sono mai mossa da lì, non ho mai fatto il grande passo quando ero bambina di andare a dormire nella mia stanza, da sola, senza mamma e papà. e quelle stesse persone sono circa 16 anni che mi imboccano con risposte stupide, inutili, con promesse mai mantenute alla domanda di cambiare casa per poter avere una stanza tutta per sé con cui trascorrere del tempo con le amiche, con il suo ragazzo che ho sempre dovuto nascondere, per passare del tempo insieme ad altre persone oltre a loro.
invece no. in quella stanza che divido da 16 anni c'è sempre mia madre, che deve vedere, controllare se sto studiando, cosa sto studiando, che voti ho preso, come ho fatto i compiti. per poi mettersi a parlare sempre di argomenti che la distraggono, non la fanno studiare e le fanno prendere voti bassi. la stessa poi si lamenta, dice che sua figlia è una povera ignorante e minaccia di mandarmi a lavorare.
sono anche quattro anni e mezzo che ho un telefono mio, che devo sempre nascondere, se no i miei lo prendono, lo leggono, per una minima battuta al cazzo con una mia amica fanno il processo, devono leggere le mie litigate, con chi, perché, dove, quando. non mi permettono di avere social come tutti i miei compagni, sono l'unica in classe e delle mie amiche in generale che deve nascondere di avere instagram, di cancellare le cronologie di google se no mi tolgono il telefono per delle ricerche che potevo fare di musica discutibile, di commenti che magari ho scritto, manco se avessi insultato della gente. e devo nascondere tutti i ragazzi che mi scrivono, invece di riderci su, devo nascondere di avere un ragazzo, devo eliminare tutte le chat sempre e comunque se no mi scoprono e mi danno della puttana, perdendo magari dei piccoli ricordi. sapete, dopo 16 anni non dico di odiare i miei genitori perché non ne sarò mai capace per tutto l'amore che mi avranno dato, ma sono costretta a dare a loro comunque la colpa del fatto che ad oggi abbiamo dei cattivi rapporti, perché mi sento sempre più delusa ad ogni compleanno che passa perché non ho una camera tutta mia e mi faccio ancora imboccare dalle loro promesse mentre loro spendono soldi inutili in cose che magari non servono, oppure su dove possiamo risparmiare; mi sento sempre più oppressa per le mancanze di privacy che devo subire "fin quando non te ne andrai da questa casa". non si devono sorprendere se dico da anni di voler andarmene via quando inizio l'università, poiché non voglio arrivare a vent'anni senza indipendenza, ancora che dormo nella loro stanza e che non posso invitare nessuno per questa ragione.
è una domanda molto lunga, o meglio, uno sfogo molto lungo. grazie a te che stai leggendo come mi sento da anni.