Sembra assurdo, ma purtoppo penso di soffrire anch'io di razzismo. Non solo l'ho subito, ma lo provo in modo inconscio.
Sono andata dal mio ragazzo e dalla sua famiglia, e ho visto la casa in cui vivevano, un piccolo appartamento di quelli con l'affitto basso nelle case piene di immigrati.
Guardavo i nomi sul citofono ed erano tutti rumeni, russi o ucraini, insomma, di quelle parti lì..
Anche quando sento il mio ragazzo parlare polacco sento si, qualcosa di famigliare, ma allo stesso tempo provo paura. Non so dirvi perché, spiegatemelo voi.. è la stessa cosa che ho provato quando l'ho incrociato nella stradina di campagna e lui mi fissava sorridendo..avevo paura, ma ero anche colpita dalla sua bellezza. Anche il mio ragazzo ha detto di non fare case al condominio e alla zona in cui vivevano, era una soluzione temporanea, e mi ha detto che solo in Italia vivono così, e che in Polonia hanno una casa di proprietà coi mobili nuovi.
Noi invece viviamo in un quartiere leggermente migliore rispetto a quello del mio ragazzo, e non vi nascondo l'ansia e il batticuore che mi viene vedendo il quartiere in cui vive lui. Non mi piace proprio, mi viene l'ansia... E non capisco perché. Gli immigrati non sono di colore, sono bianchi, eppure mi viene l'ansia lo stesso. Noi così ci vivevano ma quando io ero piccola, ora no.
Mi aiutate a capire? 🤔
Ci soffro molto per questa cosa.
L'unica cosa positiva è che camera sua è piena di sole e stavamo da dio nella sua cameretta. Per carità, l'appartamento dentro era pulito e fatto bene, ma da fuori, vedere pezzi di metallo messi sul terrazzo, parabole e tutte quelle cose lì non è bello