Se siete tristi, arrabbiati o nervosi?
A me capita spesso.
Come oggi ad esempio, ho litigato con mia madre, e non volevo neanche sedermi a tavola. Avrei preferito mangiare da sola in camera mia... Mia madre mi guardava male e diceva di finire il cibo nel piatto e di aspettare fino a domenica cosa sarebbe successo.
Ma perché dev'essere così dura e fredda?
Vi giuro, basterebbe farle leggere uno di quei messaggi che mi ha inviato lui come risposta alle mie storie.
Mentre tutti i ragazzi italiani del paese mi chiamavano schifosa, sfigata, immigrata di m****, mi insultavano e mi rendevano la vita impossibile, questo ragazzo polacco bellissimo e dolce mi scrive come risposta alla mia storia, in cui io da piccola, abbraccio mia nonna, una donna magra più che 80enne, con gli occhi azzurri e il viso tipico delle persone dell'est, con le trecce e il velo bianco, mi dice che è una foto bellissima e che si vede il legame che avevamo semplicemente dal nostro abbraccio, dice che mia nonna si vede che era una brava persona, io gli rispondo che era molto religiosa e buona, che i suoi abbracci mi facevano passare tutte le paure che avevo da piccola, e che mi sentivo a casa con lei, lontano dall'emarginazione che vivevo in Italia... Lui mi dice che di viso somiglio a mia nonna, anche se non ho gli occhi azzurri, e che mia nonna somiglia a tante donne anziane che vedeva da piccolo in Polonia, coi vestiti neri a fiori e il velo, anche se non bianco.
Ripete sempre che io e lei, e che la nostra gente è simile, mi dice che anch'io sono slava come lui, anche se non è vero (io lo so perché ho letto tanti libri, lui invece non ci crede e ripete che io ho i geni slavi come lui, anche se non parlo una lingua slava). Trova sempre cose in comune, e mi dice cose che nessun ragazzo italiano mi ha mai detto prima...sono sicura che se un italiano della mia età avesse visto la foto con mia nonna, mi avrebbe preso in giro, e avrebbe preso in giro il modo in cui era vestita mia nonna e il velo bianco intorno alla testa, e i tratti diciamo slavi (occhi azzurri, zigomi alti, pelle chiara, i capelli grigi raccolti nelle trecce), non avrebbe capito niente di me, della mia famiglia, della mia cultura.
Per la prima volta con lui mi sono sentita a casa. Accettata. Ascoltata. Perché mia madre non capisco che uno che ti fa sentire così non lo troverò in nessun altra persona?
Con lui non mi sento diversa, non mi sento un'aliena fuori dal mondo. Posso essere me stessa. E per me questo è tantissimo.