Non necessariamente: l'intelligenza, in senso ampio, è la capacità di ragionare, pianificare, risolvere problemi, pensare in modo astratto, comprendere idee complesse, apprendere rapidamente, apprendere dall'esperienza, sapersi adattare flessibilmente alle situazioni e alle circostanze usando le risorse che si hanno a disposizione. Diverso da istruzione e diverso dalla cultura che si può acquisire studiando, quindi anche leggendo. Ma leggere (i testi giusti, nel modo giusto; così come studiare in generale) di certo inutile non è, anzi: non aumenta il quoziente intellettivo, ma permette di sviluppare il pensiero critico, di analisi, le abilità di problem solving, di ampliare i propri orizzonti.